Situata nella Val d’Itria tra verde vegetazione della macchia mediterranea, Martina Franca è un grazioso borgo pugliese che è riuscito a mantenere intatto il suo fascino senza tempo. Il centro storico della cittadina sorge su un’altura a 400 metri d’altitudine e camminare per le sue stradine è come visitare un museo a cielo aperto.
Numerosi ritrovamenti, risalenti all’epoca preistorica, dimostrano come questa terra fosse già abitata in periodi davvero antichi anche se è solo nel X secolo che alcuni cittadini di Taranto, scappati dalla città a causa delle numerose incursioni dei pirati, fondarono sul Monte di San Martino un piccolo villaggio. L’origine del nome Martina deriva dalla devozione degli abitanti per San Martino di Tours, mentre il termine Franca fu aggiunto attorno al XIV secolo quando la città fu eletta comune da Filippo I d’Angiò che concesse ai cittadini particolari privilegi come le franchigie e la demanialità perpetua. Il XVIII secolo è un’epoca di grande sviluppo per questa località grazie alla costruzione di edifici, monumenti e chiese in un particolare stile barocco che prende il nome di “barocco martinese”.
Attualmente Martina Franca è una graziosa cittadina dell’entroterra pugliese che vanta non solo un centro storico ricco di chiese e palazzi di grande pregio ma anche un patrimonio ricco di tradizioni culturali e agroalimentari. Martina Franca, infatti, è un paese dove si trovano molti di prodotti locali, come vino, olio, alimenti latteo caseari, carni e salumi prodotti da artigiani locali secondo metodi tradizionali.
Situata in quello che viene chiamato il “tacco d’Italia”, Martina Franca è una cittadina dal glorioso passato che è d’obbligo scoprire a piedi per apprezzarne il suo fascino e ammirare i suoi monumenti. Il centro è caratterizzato da un labirinto di stradine e da strette viette acciottolate che sono circondate da abitazioni che si sviluppano soprattutto in verticale. Un tempo, infatti, le case ospitavano al pian terreno le botteghe, mentre il primo e il secondo piano erano adibiti alla vita famigliare.
Il dedalo di vicoli che caratterizza la città era stato appositamente progettato con un duplice obbiettivo: da un lato era un modo per organizzare imboscate ai nemici sfruttando i vicoli ciechi e le vie poco visibili, dall’altro in caso di attacco nemico erano un modo per guadagnare tempo e fuggire.
Costruita a meta del Settecento nel luogo in cui in precedenza c’era una chiesa romanica, la Basilica di San Martino si trova in Piazza del Plebiscito, la piazza centrale della città. L’edificio religioso è stato costruito in stile barocco martinese e presenta una facciata maestosa che ospita l’immagine di San Martino (patrono della città) mentre condivide il suo mantello con un mendicante.
L’interno vanta la presenza di tele di grande pregio dipinte da Domenico Antonio Carella e la presenza di un altare maggiore in marmi policromi del XVIII secolo. La chiesa custodisce anche le reliquie di Santa Comasia e di Santa Martina.
Costruito nel Seicento dal duca Petracone Caracciolo come residenza famigliare, Palazzo Ducale è un esempio di architettura locale dove il barocco locale si incontra con elementi rinascimentali. Situato in Piazza Roma, attualmente l’edificio è sede del Municipio e all’interno conserva sale riccamente affrescate. In particolare le sale dell’Arcadia, del Mito e della Bibbia sono ornate con opere del pittore francavillese Domenico Carella che le ha eseguite nel 1776.
Nella stessa piazza si trova anche Palazzo Nardelli, in precedenza Martucci, che si presenta una residenza nobiliare a tre piani davvero signorile con lesene che richiudono eleganti finestre. Da visitare anche Palazzo Stabile, un edificio del Settecento che ospita il Museo della Basilica di San Martino dove si trovano oggetti sacri e manufatti artistici provenienti dalla cattedrale.
Il Bosco delle Pianelle è una Riserva Naturale Regionale che ospita un’area ricca di biodiversità con diversi itinerari naturalistici che possono essere percorsi a piedi o in bicicletta. Visitando quest’area è possibile scoprire i numerosi esemplari di flora e di fauna che popolano questo bosco. In particolare oltre ai lecci d’alto fusto e alle querce qui si trovano anche esemplari di peonia, di carpino nero e di orchidea selvatica. Dal punto di vista della fauna questo territorio è molto ricco sia di rapaci che di mammiferi.
Per vivere il fascino del borgo di Martina Franca il consiglio è quello di scegliere una sistemazione che si trova nel centro storico cittadino. Dagli di hotel agli accoglienti B&B: Martina Franca è in grado di offrire un’ampia scelta di strutture che soddisfano ogni esigenza e rispondono ad elevati standard di accoglienza e ospitalità.
Data la posizione strategica della città, che si trova a pochi chilometri da famose località come Taranto, Locorotondo e Alberobello, Martina Franca è spesso scelta come base per visitare altre località della zona dato che risulta sia meno caotica che meno costosa.
Martina Franca si raggiunge facilmente viaggiando in automobile da diverse città della Puglia. Provenendo da Taranto, infatti, la cittadina è raggiungibile percorrendo la SS172, mentre da Brindisi è necessario prendere prima la SS7 e poi la SP581. Da Bari, invece, si può raggiungere Martina Franca viaggiando prima lungo la SS16 e poi lungo la SS172 in direzione Martina Franca.
La città presenta anche una stazione ferroviaria gestita dalle Ferrovie del Sud Est che presenta collegamenti con altre città pugliesi come Bari, Lecce e Manduria.
Che tempo fa a Martina Franca? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Martina Franca nei prossimi giorni.
Martina Franca è una cittadina dell’entroterra pugliese che si trova in provincia di Taranto. Situata sulle colline sud orientali della Murgia, la città dista 7 km da Locorotondo, 15 km da Alberobello e 36 km da Taranto.