Considerato il paese più a est d’Italia, Otranto è un borgo del Salento davvero meraviglioso che vale la pena conoscere non solo per le sue bellissime spiagge ma anche per il suo patrimonio architettonico. Il centro storico di Otranto è custodito all’interno di mura difensive e porta ancora segni e simboli delle diverse dominazioni che si sono succedute. La posizione di Otranto, infatti, l’ha sempre resa non solo un’importante centro commerciale ma anche località facilmente attaccabile via mare.
La città è stata fondata dai Greci e, in seguito, dominata da Romani che capirono subito la sua strategica importanza. Nel corso dei secoli successivi Otranto ha subito le dominazioni di Longobardi, Normanni, Angioini, Turchi e Veneziani per poi finire nelle mani degli Aragonesi. Ha sicuramente lasciato il segno nella storia di Otranto l’invasione effettuata dai Turchi nel 1480 che sbarcarono nella cosiddetta Baia dei Turchi – una delle spiagge più bella della Puglia – ed espugnarono la città facendo strage della popolazione.
Attualmente Otranto è una città del Salento che risulta una meta perfetta per una viaggio all’insegna di storia, natura e relax. Il suo borgo antico oltre ad essere stato inserito nel club dei “Borghi più belli d’Italia” è stato anche riconosciuto come Patrimonio Culturale dell’UNESCO quale Sito Messaggero di Pace. La località di Capo d’Otranto (o Punta Palascìa) che è parte del territorio comunale di Otranto, inoltre, è considerata il luogo più a est della nostra penisola dato che dista solamente 72 km da Capo Linguetta in Albania.
Otranto si trova collocata nel punto più orientale d’Italia tanto che nelle giornate più limpide da qui è possibile vedere le coste albanesi. Il suo centro storico è noto per l’incomparabile bellezza e per essere uno dei borghi più belli del nostro paese dato che è caratterizzato da un intreccio di viette, stradine in pietra e case addossate. I siti di maggiore interesse si trovano rinchiusi all’interno di mura medioevali che erano state costruite per proteggere la città dalle invasioni.
L’ingresso al borgo avviene tramite la Porta Alfonsina, nota anche come Porta Terra, che rappresenta l’entrata più antica alla città ed era stata costruita da Alfonso d’Aragona dopo aver liberato Otranto dall’occupazione turca. La via principale della città è Corso Garibaldi che presenta numerosi negozi, aperti fino a tarda serata, locali e ristoranti. La via conduce in Piazza del Popolo dove si può ammirare la “Torre dell’orologio”, innalzata nel 1799.
Altro simbolo della città è senza dubbio il Castello Aragonese che è stato fatto costruire da Fernando I D’Aragona tra il 1485 e il 1498 sulle fondamenta di precedenti costruzioni militari. La pianta del castello attualmente risulta irregolare a causa dei successivi rifacimenti avvenuti nel XVI secolo. Nei sotterranei è ancora possibile visitare cunicoli e gallerie che sono rimasti immodificati sin dalla loro costruzione, mentre ai piani superiori sono presenti mostre ed esposizioni.
Altra tappa da non perdere in città è sicuramente la Cattedrale di Santa Maria Annunziata che è stata edificata nel XII secolo durante la dominazione normanna nel luogo in cui si trovavano precedenti edifici di origine romana. La cattedrale ha subito diversi lavori di rifacimento nel XV secolo in seguito all’invasione turca. Internamente la Cattedrale custodisce un prezioso mosaico del XII secolo realizzato dal monaco Pantaleone che rappresenta un maestoso Albero della Vita con temi tratti dall’Antico Testamento. Qui sono, inoltre, conservate le reliquie degli 800 martiri di Otranto, ovvero degli abitanti della città salentina che furono trucidati per non essersi convertiti all’islam durante l’invasione turca.
A circa 8 km da Otranto si trovano i Laghi Alimini, un’oasi protetta di grande valore naturalistico, che ospita due splendidi laghi e una bellissima pineta. L’oasi risulta di grande interesse per coloro che amano fare escursioni a piedi o in mountain bike ma anche per gli amanti del birdwatching.
A qualche chilometro dalla città è possibile visitare anche l’ipogeo di Torre Pinta e la valle delle Memorie. L’ipogeo sembra risalire all’epoca messapica ma è stato successivamente ampliato e trasformato. Attualmente presenta una pianta a croce latina composta da un corridoio (dromos), con volta a botte formato da tante piccole cellette dove venivano poste le urne dei defunti.
Otranto vanta un litorale lungo circa 25 km dove si trovano splendide spiagge bagnate da mare limpido. La parte più settentrionale è caratterizzata da lidi più sabbiosi mentre quella meridionale ospita tratti rocciosi a picco sul mare. La spiaggia cittadina che si trova vicino al centro storico di Otranto è un arenile di sabbia molto bello, ma molto frequentato in alta stagione.
Nella zona a nord di Otranto si trovano la spiaggia della Punticeddha, Conca Spechiulla, la spiaggia di San Giorgio e quella di Frassanito dove si trova la torre Fiumicelli una torre costiera costruita attorno al XVI secolo. Scendendo ancora si trovano due splendidi arenili: la Spiaggia dei Laghi Alimini e la Baia dei Turchi. La Baia dei Turchi è considerata un vero e proprio angolo di paradiso e uno degli arenili più belli della Puglia. Da qui in poi si possono trovare piccole calette e insenature come Cala di Torre S. Stefano, Cala di Grotta Monaca e Cala di S. Pietro.
Vicino al faro si trovano la Spiaggia di Porto Craulo o La Punta (Porto Corvo) e la Spiaggia del Faro. A sud del Porto di Otranto, invece, è possibile frequentare la Spiaggia di S. Nicola, la Spiaggetta dell’Orte e il bellissimo litorale di Porto Badisco noto perché considerato il punto di approdo di Enea durante il suo viaggio da Troia.
Lungo la costa meridionale della città pugliese si trovano numerose grotte marine e insenature che è possibile visitare tramite escursioni in barca. Tra le più famose c’è sicuramente la Grotta dei Cervi, le cui pareti sono ricche di immagini rupestri di epoca preistorica.
Otranto è un paese in cui spiagge stupende e bagnate da acque cristalline si trovano circondate da un borgo antico davvero spettacolare. Proprio perché la città ha molto da offrire risulta importante scegliere bene dove soggiornare.
Scegliere una sistemazione nel centro storico significa avere a portata di mano tutti i servizi e i principali siti di interesse e grazie alla presenza di spiagge cittadine è possibile organizzare un viaggio all’insegna di cultura e il relax. Coloro che vengono ad Otranto per il mare, però, consigliamo la zona di Alimini, dove vicino ai due splendidi laghi si trovano spiagge di sabbia fine e morbida. Qui aree di spiaggia libera si alternano a tratti attrezzati e le acque del mare sono davvero cristalline.
In quest’area si trovano anche moltissimi campeggi che risultano molto frequentati dalle famiglie con bambini. Coloro che, invece, vogliono un soggiorno all’insegna della quiete possono scegliere una masseria o un B&B situato al di fuori del centro in una zona circondata dalla quiete di oliveti.
La scelta migliore per chi cerca una vacanza all’insegna del relax, a due passi dal mare, è sicuramente quella di optare per un hotel o un resort direttamente sul mare. Soprattutto la zona di Alimini, a nord di Otranto, è ricca di queste strutture che offrono numerosi servizi e risultano l’ideale per coloro che vogliono un soggiorno all’insegna del comfort.
Se volete risparmiare un po’ e allo stesso tempo avere maggiore libertà durante le vostre giornate vi consigliamo di scegliere una casa o un appartamento. Questo genere di alloggi si trovano in centro storico e vantano spesso sistemazioni climatizzate, cucina attrezzata, connessione Wi-Fi e parcheggio. Le case permettono non solo di vivere un soggiorno in spazi più ampi e con maggiore privacy ma anche di poter meglio gestire i pasti della giornata.
La città di Otranto è la meta ideale anche per coloro che amano divertirsi la sera e passare ottimi momenti in compagnia. Tra i vicoli del centro storico è possibile trovare non solo ristoranti che offrono piatti della cucina locale ma anche una vasta scelta tra pub e lounge bar che sono l’ideale per trascorrere il dopo cena.
Moltissimi stabilimenti balneari, inoltre, già dall’orario dell’aperitivo si animano e organizzano feste ed eventi che dal tardo pomeriggio possono continuare fino a notte fonda. Data la sua posizione e le sue opportunità la città attira moltissimi visitatori anche dalle cittadine vicine come Melendugno e Santa Cesarea Terme.
Per raggiungere Otranto in macchina dovete percorrere l’autostrada A14 fino all’uscita Bari/Brindisi/Lecce e poi da qui percorrere la SS379. Poco prima di Lecce è necessario imboccare la Maglie-Otranto e poi uscire sulla SS16 e proseguire in direzione Otranto. Da Santa Maria di Leuca, invece, la città si raggiunge viaggiando prima sulla SS275 e poi sulla SS16 in direzione Otranto.
Otranto dispone anche di una stazione ferroviaria che tramite treni regionali presenta collegamenti con città come Martina Franca, Bari, Monopoli, Polignano. Diverse linee di autobus collegano la città ad altre località pugliesi come Lecce, Torre dell’Orso, Castro e Santa Maria di Leuca. Lo scalo aeroportuale più vicino è quello di Brindisi che dista circa 95 km da Otranto. Dall’aeroporto è, poi, possibile raggiungere la città noleggiando un’auto.
Che tempo fa a Otranto? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Otranto nei prossimi giorni.
Otranto è una città della penisola salentina che si affaccia nel Mar Adriatico. Questo splendido borgo pugliese dista 46 km da Lecce, 153 km da Taranto e 200 km da Bari.