Grazioso borgo della provincia di Foggia, Lucera è una cittadina che conquista tutti i suoi visitatori grazie alla sua bellezza e al suo fascino senza tempo. Il territorio comunale sorge su tre colli, il Monte Albano, il Monte Belvedere e il Monte Sacro, che dominano dall’alto il Tavoliere delle Puglie.
Il borgo ha molto da offrire dal punto di vista storico, architettonico e culturale, mentre tutt’attorno alla città si trovano coltivazioni di ulivi, campi di grani e vigneti. Strade strette e acciottolate, chiese, monumenti antichi: questa è Lucera, una città che ha saputo mantenere intatto il suo patrimonio che sa incantare ogni visitatore. La visita alla città parte sicuramente dal suo centro storico che permette di ammirare numerosi siti di interesse che sono testimonianze delle diverse dominazioni che qui si sono succedute.
Lucera, infatti, vanta origini antichissime ed è sempre stata considerata una località strategica poiché era ritenuta la porta d’ingresso al Tavoliere delle Puglie. Considerata un’antica città dei Dauni e dei Sanniti, in epoca romana Lucera ebbe un ruolo davvero importante durante le guerre sannitiche dato che qui avvenne la famosa Battaglia delle Forche Caudine che causò la sconfitta e l’umiliazione dell’esercito romano.
Riconquistata la città, i Romani resero Lucera “Colonia romana” ovvero una cittadina che poteva vantare ampia autonomia e indipendenza. Proprio durante il periodo romano furono costruite numerose opere architettoniche come le mura di cinta e l’anfiteatro (scoperto solo nel 1932). Dopo i romani la città è passato sotto il dominio dei Longobardi, dei Normanni e, infine, degli Svevi. È stato proprio Federico II di Svevia che, dopo aver sconfitto i saraceni, ha deportato molti musulmani dalla Sicilia a Lucera.
Tra il XVI e il XIX secolo la città è stata capoluogo della Capitanata, regione storico culturale della Puglia, e del Contado del Molise. Con il passare degli anni, però, la cittadina ha perso il suo ruolo centrale e strategico a favore di altre grandi città. Lucera è ora stata proclamata “Città d’Arte”, grazie al suo meraviglioso patrimonio storico e la città si presenta come la base ideale per scoprire i territori circostanti della Daunia dove vengono coltivati vigneti che regalano ottimi vini e dove si trovano masserie che vendono prodotti locali.
Il centro storico della città, che era raccolto all’interno delle mura cittadine, si può scoprire liberamente a piedi per ammirarne tutto il suo fascino. Questa zona è ricca di palazzi, costruiti soprattutto tra il XVII e XVIII secolo, secondo diversi stili architettonici e di dimore di ricche famiglie del posto. Da località famosa per l’agricoltura e la transumanza, Lucera è ora un grazioso borgo pugliese che consente di trascorrere giornate alla scoperta del suo patrimonio storico oppure di intraprendere itinerari nelle campagne circostanti.
Costruito sulla sommità del Colle Albano in una posizione dominante, il Castello di Lucera (noto anche come Castello svevo-angioino) è stato edificato attorno al XII secolo ma è stato poi più volte rimaneggiato. Federico II fece edificare l’edificio come suo Palatium, ma qualche anno più tardi Carlo I d’Angiò convertì l’edificio a Castello e costruì le mura di cinta. La cinta muraria ha forma pentagonale e al suo interno sono conservati non solo i resti del palazzo e le fondamenta di una chiesa ma anche reperti archeologici di grande valore appartenenti a secoli precedenti.
Nel centro storico di Lucera si trova anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta considerata uno dei simboli della città insieme alla Fortezza svevo-angioina e all’Anfiteatro Augusteo. L’edificio è stato costruito all’inizio del XIV secolo da Carlo II d’Angiò sulle rovine di una moschea. La chiesa è considerata uno dei più grandi esempi di stile gotico-angioino del sud Italia. Esternamente la facciata è asimmetrica ed ospita ben due torri campanarie, una quadrata a destra e una ottagonale a sinistra. L’ingresso avviene tramite tre entrate, una centrale e due laterali.
L’interno è a croce latina con tre navate suddivise da pilastri, un transetto e tre absidi in stile gotico. All’ingresso nella navata di sinistra c’è il battistero risalente al XV secolo, mentre l’altare del presbiterio è costituito da una lastra proveniente da Castel Fiorentino. Secondo un’antica tradizione la lastra costituiva il tavolo di Federico II.
Nella zona ad est del centro si trovano resti dell’antico anfiteatro romano che è stato scoperto solo nel 1932 e rappresenta un’importante testimonianza romana della regione. Costruito tra il 27 a.C. e il 14 d.C. in onore di Ottaviano Augusto, l’anfiteatro risulta essere più antico del Colosseo di Roma. Al suo interno l’anfiteatro poteva ospitare circa 16.000-18.000 spettatori che qui assistevano ad opere teatrali. L’anfiteatro ha subito pesanti danneggiamenti durante il dominio bizantino e poi è stato a lungo considerato solo come una cava di pietre.
Il Santuario di San Francesco Antonio Fasani, in origine intitolato a S. Francesco d’Assisi, si trova in Piazza Tribunale ed è stato costruito nel 1300 contemporaneamente alla Cattedrale per volere sempre di Carlo II d’Angiò. Parte dei materiali utilizzati per la sua originaria costruzione sono stati prelevati dall’anfiteatro romano. Purtroppo la chiesa ha subito diversi danni a causa di forti scosse di terremoto ed è stata più volte ricostruita.
Esternamente la facciata è molto semplice con un portale gotico che ospita lo stemma angioino ed è sormontato da un rosone; all’interno, invece, è presente un’unica navata e un soffitto a capriate lignee. Al centro dell’abside sotto l’altare si trova un’urna di bronzo che conserva il corpo di San Francesco Antonio Fasani, il Santo nato a Lucera che si era a lungo prodigato a favore di poveri e malati.
Accoglienza e ospitalità sono caratteristiche proprie di questa cittadina che offre diverse tipologie di alloggi ai suoi visitatori: dal B&B all’appartamento, dagli alberghi alle masserie. In base al tipo di soggiorno che volete trascorrere, Lucera permette di scegliere se prendere un alloggio nel suo pittoresco centro storco oppure una sistemazione immersa nel verde dei vigneti.
Chi proviene dal nord Italia può facilmente raggiungere Lucera in auto percorrendo la A14 fino all’uscita di San Severo e poi viaggiare sulla SP109 in direzione Lucera. La città dista solo 20 km da Foggia che è raggiungibile tramite la SS17.
Lucera dispone anche di una stazione ferroviaria che permette collegamenti con la città di Foggia, mentre corse di autobus permettono di collegare Lucera a cittadine come Monopoli, San Giovanni Rotondo e Foggia. L’aeroporto più vicino è quello di Bari che dista 140 km dalla città.
Che tempo fa a Lucera? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Lucera nei prossimi giorni.
Lucera è un’affascinante cittadina dell’entroterra pugliese che si trova in provincia di Foggia. La città dista 23 km da San Severo, 93 km da Barletta, 150 km da Bari.