Conosciute anche come Diomedee, le Isole Tremiti sono un arcipelago che si trova nel Mar Adriatico a largo della costa garganica e dal punto di vista amministrativo fanno parte della provincia di Foggia. L’arcipelago è formato da cinque isole di incomparabile bellezza (San Nicola, San Domino, Capraia, Cretaccio e Pianosa) che sono bagnate da un mare incantevole.
Il nome Diomedee è legato alla leggenda che narra l’origine di queste isole. Secono la storia le Tremiti sarebbero nate quando l’eroe Diomede gettò in mare tre giganteschi massi che si trasformarono in tre isole corrispondenti a San Domino, San Nicola e Capraia. In seguito sembra che Diomede morì proprio in questo territori e Afrodite trasformò i suoi compagni in rari uccelli di mare, le Diomedee, che tutt’ora nidificano in queste scogliere. Conosciute sin dall’antichità, le Tremiti sono note per il loro magnifico patrimonio naturale e per le acque incontaminate che richiamano molti turisti e appassionati di immersioni.
Le prime notizie sull’arcipelago risalgono ai tempi dei romani quando le Tremiti erano considerate un luogo di confino che ha accolto negli anni diversi esiliati tra cui Giulia, nipote dell’imperatore Augusto. Tuttavia la storia dell’arcipelago si è poi legata a quella dell’Abbazia di Santa Maria a Mare situata sull’isola di San Nicola, un centro religioso che è stato edificato dai Benedettini attorno al IX secolo. L’abbazia è stata soppressa nel XVIII secolo e al suo posto è stata istituita una colonia penale. Qui nel Novecento prima sono stati confinati dei libici che si opponevano all’invasione italiana e poi durante il fascismo sono stati deportati politici (come Sandro Pertini e Amerigo Dumini) e omosessuali.
Attualmente le Isole Tremiti sono un vero e proprio paradiso terrestre, una meta da non perdere durante un soggiorno in Puglia o nelle regioni vicine come l’Abruzzo. Queste isole che vivono principalmente di turismo e sono famose per le bellissime spiagge e per le acque incontaminate che hanno ricevuto il titolo della Bandiera Blu.
Delle cinque isole che compongono l’arcipelago solo San Nicola e San Domino sono abitate ed è qui si trovano tutti i servizi per i turisti come hotel, ristoranti, bar e strutture ricettive. Il centro storico e amministrativo dell’arcipelago è situato sull’isola di San Nicola dove si trovano i principali siti di interesse storico e numerosi reperti archeologici che raccontano la storia di questi territori.
L’isola di San Domino, invece, è più famosa per le sue bellissime spiagge e l’aspetto paesaggistico. San Domino, infatti, è nota anche come “l’isola di Lucio Dalla” perché proprio qui il cantautore italiano acquistò una casa che si dice fu il luogo che ispirò molti dei suoi testi.
Un’importante nota organizzativa: sull’arcipelago delle Tremiti non sono ammesse automobili, le uniche in circolazione sono quelle dei residenti. Nelle isole si può girare a piedi o in bicicletta, mentre i collegamenti tra San Domino e San Nicola sono garantiti tramite dei traghetti.
Il Santuario di Santa Maria a Mare si trova su una scogliera a picco sul mare presso l’Isola di San Nicola. Il complesso, fondato dai Monaci Benedettini nel 1045, ha una storia lunga quasi 2000 anni e per la sua magnificenza è stato spesso chiamato come “Montecassino in mezzo al mare”.
Nonostante il complesso sia stato più volte attaccato dai pirati, l’interno del Santuario è riuscito a mantenere gran parte del suo patrimonio originale. Internamente l’edificio presenta una pianta a tre navate e conserva un pavimento a mosaico originale, un polittico quattrocentesco, una croce in legno e una statua della Vergine con il Bambino in stile bizantino.
Sempre sull’Isola di San Nicola si trova il Castello dei Badiali che è stato eretto da Carlo d’Angiò nel XIII secolo per proteggere l’isola e il santuario dagli attacchi dei pirati. Questa fortezza era parte del sistema difensivo dell’isola e si trova per questo in una posizione strategica che consentiva la vista su tutto l’arcipelago.
Il Castello è caratterizzato dalla presenza del Torrione Angioino, una struttura di forma circolare, che si trova proprio affianco l’ingresso principale. All’interno del complesso è possibile ammirare la Loggia della Cisterna della Meridiana che ospitava un pozzo profondo circa 17 metri per la raccolta dell’acqua piovana.
San Domino è la più estesa tra le Isole Tremiti e quella che conserva un patrimonio naturalistico più bello grazie alle stupende spiagge, alle numerose calette e alla presenza di una fitta foresta di pini d’Aleppo. All’interno della pineta è possibile percorrere alcuni itinerari che non solo regalano affascinanti panorami sull’arcipelago ma che permettono anche di raggiungere grotte e spiagge meno frequentate.
Capraia, detta anche Capperaia, è un’isola piccola e disabitata che non è possibile visitare in quanto vige divieto di sbarco. L’isola è così chiamata per le numerose piante di capperi che ospita. A circa 20 km dalle isole principali si trova Pianosa, un’isola disabitata e caratterizzata da un bassopiano roccioso che viene spesso sommerso durante le mareggiate. Pianosa rientra nella Riserva Marina Integrale e questo comporta divieto di approdo e di navigazione. Infine, il Cretaccio è la quinta isola dell’arcipelago ed è poco più di uno scoglio che deve il nome alla creta giallastra che lo ricopre.
Un modo sicuramente suggestivo per scoprire gran parte della bellezza delle Tremiti è quello di fare un giro barca che permette di ammirare la bellezza della costa e di visitare spiagge non raggiungibili a piedi, grotte e altre meravigliose insenature.
Tra le tappe da non perdere durante un viaggio in barca consigliamo: la Grotta del Bue Marino che in passato era l’habitat ideale delle foche monache, lo Scoglio dell’Elefante, la Grotta delle Rondinelle, i Pagliai e gli Scoglietti dove a 13 metri di profondità si trova una statua sommersa di Padre Pio.
Le Isole Tremiti sono famose per le bellissime spiagge e le acque del mare color turchese che attraggono molti appassionati di immersioni. Molte delle spiagge si possono raggiungere solo tramite percorsi scoscesi e a tratti selvaggi circondati da natura della macchia mediterranea. La maggior parte delle spiagge sono di ciottoli quindi il consiglio è quello di portare via delle apposite scarpette di gomma.
Tra le spiagge più belle presso l’Isola di San Domino consigliamo Cala Matano, una caletta di ciottoli attrezzata con ombrelloni e sdraio e bagnata da un mare caraibico, e Cala degli Inglesi un’insenatura che si trova lungo la costa occidentale dell’isola ed è caratterizzata da rocce degradanti in un mare dalle acque cristalline. Cala degli Inglesi è anche una delle località migliori se si vuole ammirare un tramonto mozzafiato.
L’unico arenile sabbioso di tutto l’arcipelago è Cala delle Arene che si trova a San Domino e grazie al suo litorale di sabbia bianca e morbida e ai suoi fondali bassi risulta la meta perfetta per le famiglie con bambini. Cala delle Arene è facilmente raggiungibile a piedi e vanta aree spiaggia libera e tratti attrezzati con lettini, ombrelloni e tutti i servizi.
Lungo il litorale frastagliato dell’Isola di San Nicola, invece, si possono trovare insenature e piccole calette dall’aspetto selvaggio che sono raggiungibili solo via mare. La Spiaggia di Marinella è l’unico arenile dell’isola che si può raggiungere a piedi, anche se il sentiero è un po’ impervio.
L’arcipelago delle Isole Tremiti rientra all’interno della Riserva Naturale delle Tremiti istituita nel 1991 a tutela di questo territorio. Per la sua bellezza e la sua unicità, inoltre, l’area di mare attorno all’isola di Pianosa è riserva integrale e qui vige divieto di approdo e di navigazione entro i 500 metri dalla costa. Questo ha permesso di preservare la flora e la fauna di queste zona garantendo acque limpide e trasparenti e uno scenario sottomarino davvero incontaminato. Per questo motivo le acque delle Tremiti risultano l’ideale sia per lo snorkeling che per le immersioni subacquee anche se nelle acque circostanti Pianosa è permesso immergersi solo se accompagnati da guide subacquee autorizzate.
Le Tremiti sono una meta che è possibile visitare in giornata grazie ai numerosi collegamenti presenti con le città pugliesi. Tuttavia coloro che vogliono conoscere meglio queste isole, vivere appieno le loro bellezze e scoprire il loro panorama naturale possono scegliere di soggiornare qui qualche notte.
Alle Tremiti ci sono diverse tipologie di alloggi che si concentrano nell’Isola di San Domino. Dagli hotel ai B&B dagli appartamenti ai villaggi turistici ogni visitatore può trovare la soluzione più adatta al proprio viaggio. Le strutture presenti, tuttavia, non sono numerose e per questo consigliamo di prenotare la vostra sistemazione con largo anticipo.
Varie compagnie marittime collegano le Isole Tremiti tutto l’anno tramite motonavi, traghetti, aliscafi con diverse città sia della Puglia sia delle regioni vicine. In particolare i collegamenti via mare sono attivi dai principali porti della Gargano (Manfredonia, Vieste, Peschici e Rodi Garganico), dell’Abruzzo (Pescara, Ortona, Vasto) e del Molise (Termoli). È possibile raggiungere l’arcipelago anche tramite un viaggio in elicottero. Decollando dall’aeroporto di Foggia è possibile raggiungere le Tremiti in circa 20 minuti di volo.
Che tempo fa a Isole Tremiti? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Isole Tremiti nei prossimi giorni.
Le Isole Tremiti sono l’unico arcipelago italiano presente nel Mar Adriatico e si trovano a circa 22 km dal promontorio del Gargano.