Conosciuta anche come “Porta d’Oriente”, Brindisi è una città portuale del nord Salento che vanta uno dei porti naturali più importanti d’Italia. Il nome della città deriva probabilmente dal messapico “Brention” che significa “testa di cervo”, appellativo dato in riferimento all’insenatura naturale su cui sorge la città che avrebbe proprio la forma del cervo.
Città davvero antica, Brindisi è divenuta durante il periodo romano un crocevia culturale e un importante scalo da cui partivano gli scambi commerciali con la Grecia e con l’Oriente. Per questa suo ruolo, la città presentava importanti collegamenti stradali con Roma attraverso le strade consolari Appia e Minucia.
Purtroppo la dominazione spagnola ha portato un grande declino per il porto di Brindisi e per la città che ha potuto risollevarsi solo nell’Ottocento grazie all’annessione al Regno d’Italia e all’apertura del Canale di Suez. Grazie all’apertura del Canale, infatti, Brindisi è tornata ad essere un importante snodo mercantile.
Oggi Brindisi è una città che presenta un patrimonio storico maestoso e una storia tutta da scoprire, anche se la città viene spesso tralasciata a favore di altre città come Ostuni e Lecce. Brindisi, inoltre, si rivela ancora un importante porto turistico di collegamento con la Grecia, la penisola Balcanica e la Turchia.
La città di Brindisi difficilmente rientra tra le tappe di un viaggio alla scoperta della Puglia, ma in realtà la città conserva un patrimonio storico e architettonico che vale davvero la pena di scoprire. Il suo centro storico è un labirinto di stradine e viette che è bello girare a piedi senza una meta precisa.
Facile da raggiungere e piacevole da scoprire, Brindisi è una città che è possibile visitare anche durante un fine settimana grazie alla presenza di un comodo aeroporto. Cuore della città è sicuramente Piazza Duomo che oltre ad essere la piazza più antica ospita anche moltissimi edifici di grande interesse come il Duomo, il Seminario, l’Istituto S. Vincenzo, il Museo Archeologico Provinciale e il portico dei Cavalieri Gerosolimitani.
Il Duomo di Brindisi, chiamato anche Basilica della Visitazione, è una chiesa davvero antica che sembra essere stata consacrata nel XI secolo. Nel corso dei secoli l’edificio religioso ha subito diversi interventi di ristrutturazione e ampliamento che ne hanno modificato l’impianto iniziale.
Internamente la chiesta si presenta a tre navate senza transetto e conserva ancora frammenti del pavimento originale oltre a mosaici e tele di grande pregio. Nella cappella intitolata a San Teodoro d’Amasea, patrono della città, sono conservate le spoglie del martire. Accanto al Duomo sorgono il Campanile e palazzo del Seminario che risalgono al XVIII secolo.
Considerate il simbolo di Brindisi, le Colonne Romane hanno segnato fino al 1500 la fine della Via Appia che collegava Roma a Brindisi. Oltre a questo le Colonne Romane, alte circa 18 metri e realizzate in marmo proconnesio, svolgevano anche il ruolo di segnalare la presenza del porto ai marinai. Purtroppo nel 1528 una delle due colonne è crollata, mentre l’altra distrutta dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale è stata poi ricostruita. La Colonna rimasta si trova nei pressi della Scalinata Virgilio lungo la strada che dal centro storico conduce sino al porto.
Il Castello a Mare detto anche Castello aragonese o Castello Alfonsino è una fortezza medievale costruita nel XV secolo sull’Isola di Sant’Andrea, una piccola isoletta che si trova di fronte al porto di Brindisi. Il complesso è, in realtà, composto da una struttura fortificata con un portale e dal Forte a mare.
I lavori di costruzione sono iniziati con il regno di Filippo II d’Austria e terminati dopo quasi cinquant’anni con il figlio Carlo V. Sia la fortezza che l’isola sono visitabili e vale la pena venire qui al tramonto per ammirare panorami davvero mozzafiato.
Costruita da Federico II di Svevia nel XIII secolo questa grande fortezza è stata costruita con lo scopo di difendere la città dalle incursioni nemiche. Il complesso si sviluppa attorno ad un cortile di forma trapezoidale che è cinto da un alto muro che è dotato di un mastio e di altre sei torri.
La cinta muraria più esterna sembra, invece, risalire al XV-XVI secolo e presenta torrioni circolari muniti di artiglieria. Oggi il Castello è sede del Comando della Brigata Marina San Marco che ne cura la manutenzione.
San Pietro degli Schiavoni è un’area archeologica di Brindisi che presenta reperti dell’antica città romana. L’area è stata scoperta per caso negli anni sessanta quando si decise di abbattere dei vecchi edifici per realizzare il nuovo Palazzo di Giustizia. Così, durante i lavori di scavo nell’area furono scoperti dei primi resti che risalivano all’epoca medievale.
Per questo motivo i lavori di costruzioni sono stati fermati e sono stati avviati degli scavi archeologici che hanno, poi, portato alla luce un quartiere di epoca romana che presenta i resti di diverse domus e di un cardine, ovvero uno degli assi viari principali della città. Il nome del sito deriva dal fatto che nel Quattrocento questo quartiere era abitato da una comunità di “Schiavoni” che un era popolo proveniente dai Balcani.
Il Museo Archeologico Provinciale si trova in Piazza Duomo ed è un polo che conserva reperti, statue, vasi, attrezzi e monete rinvenuti in questo territorio e risalenti a varie epoche. Le diverse sale presenti ripercorrono la storia di queste terre partendo dalla preistoria e coprendo un arco temporale che giunge sino al periodo romano.
Una sala è anche dedicata all’archeologia subacquea e custodisce oggetti e anfore recuperate negli anni lungo il litorale brindisino. Molto suggestiva è anche l’entrata del Museo che avviene varcando il Portico dei Cavalieri Templari. Questo edificio di origine medievale è caratterizzato da due arcate gotiche di carparo separate da una colonna in marmo greco che è adornata da un capitello finemente decorato.
Brindisi non è una città molto grande e la maggior parte delle attrazioni si possono comodamente scoprire a piedi. La posizione migliore dove alloggiare è quella che si trova tra il centro storico e il porto.
La città pugliese vanta un’ampia offerta di alloggi che sanno rispondere alle esigenze di budget di diversi viaggiatori: dagli hotel ai B&B, dai campeggi alle case vacanza. Data la posizione di Brindisi questa cittadina può essere utilizzata come base per visitare altre località della zona come Ostuni e Lecce.
Brindisi è facilmente raggiungibile in auto grazie ai collegamenti autostradali. Chi proviene da nord deve percorrere la A14 uscire a Bari Centro/Brindisi/Lecce e proseguire prima lungo la SS16 e poi lungo la SS613. Da Lecce è possibile raggiungere Brindisi percorrendo la SS16 e la SS613. Da Taranto, invece, è necessario percorrere prima la SS7 e poi la SS613.
Brindisi ha anche una stazione ferroviaria che presenta collegamenti con le principali città italiane. Grazie alle linee ad alta velocità la città è collegata a località come Torino, Milano, Bologna, Rimini. Treni regionali, invece, collegano Brindisi ad altre località della Puglia come Ostuni, Lecce, Taranto e Bari.
A Brindisi si trova anche uno degli aeroporti pugliesi, l’Aeroporto del Salento uno scalo che dista soli 7 km dal centro cittadino. Dall’aeroporto è possibile raggiungere la città tramite le corse della linea AP della compagnia pugliese STP Brindisi.
Che tempo fa a Brindisi? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Brindisi nei prossimi giorni.
Brindisi è un importante porto della penisola salentina che si trova affacciato nel Mar Adriatico. La città dista 45 km da Ostuni, 80 km da Alberobello e 118 km da Bari.