Affacciata nel Mar Adriatico, Barletta è una celebre località pugliese che si trova immersa nella Valle dell’Ofanto. La città è passata alla storia per essere stata un importante porto durante il tempo delle crociate ma anche per la famosa “Disfida di Barletta” avvenuta all’inizio del XVI secolo tra soldati francesi e quelli italiani. La storia narra che in seguito ad una frase offensiva pronunciata dai francesi gli italiani decisero di sfidarli a duello. Così tredici cavalieri da parte francese e tredici da parte italiana presero parte ad una storica sfida tenutasi il 13 febbraio 1503 nell’agro tra Andria e Corato. Il duello ha visto gli italiani guidati da Ettore Fieramosca trionfare.
La città è sempre stata un noto centro commerciale grazie alla presenza del suo porto che fu usato anche da molti pellegrini e crociati che partivano o arrivavano dalla Terra Santa. Le diverse dominazioni che si sono susseguite nel tempo hanno lasciato il segno in città e questo patrimonio storico è ora visibile camminando per le vie di Barletta. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, però, Barletta si è sviluppata anche come località balneare che offre meravigliose spiagge attrezzate dove trascorrere ore di relax dopo una visita alla città.
Il patrimonio storico della città insieme al lungomare e alle bellissime spiagge di Barletta rendono la città una meta ideale in ogni periodo dell’anno. Il Mare Adriatico fa da cornice ad un centro storico ricco di moltissimi siti di interesse: accanto a chiese antiche e a mura di origini normanne, Barletta ospita anche una fortezza difensiva e diversi edifici signorili. La città, quindi, si presenta come una località adatta ad un viaggio all’insegna di cultura, storia e relax.
La Basilica Concattedrale di Santa Maria Maggiore nota anche come Duomo di Barletta sorge sul luogo in cui in precedenza erano stati costruiti altri edifici religiosi. Il Duomo ha un impianto basilicale ed è composto da un’area sotterranea ed una a livello stradale.
L’edificio religioso risulta avere una parte anteriore risalente al XII secolo costruita in stile romanico, mentre la parte posteriore è stata realizzata in stile gotico nel XIV secolo. La chiesa era un sito molto frequentato durante le crociate dato che era un luogo di transito per i pellegrini. Internamente è divisa in tre navate con cappelle laterali e ospita importanti affreschi.
Simbolo di Barletta è sicuramente il Castello Federiciano che è stato fatto costruire all’epoca della dominazione normanna attorno al 1225. In seguito l’edificio è stato anche usato durante le crociate come punto di appoggio per i cavalieri in partenza per la Terra Santa. Nel corso degli anni la struttura ha subito diversi lavori di rimaneggiamento e il castello così come lo vediamo ora è stato realizzato nel XVI secolo dal re spagnolo Carlo V.
Il maniero ha attualmente la pianta quadrangolare con quattro bastioni pentagonali a punta di lancia. Internamente al primo piano del Castello si trovano il Museo Civico e la Galleria che ospitano dipinti appartenenti ad un periodo che va dal ‘400 all’800 e un busto di Federico II del XIII secolo.
In pieno centro storico si trova un museo che espone esternamente un’antica insegna in ferro battuto con la scritta “Antica Taverna del Sole”. Questo è luogo storico legato alla celebre disfida di Barletta perché si dice che proprio qui i cavalieri francesi, che all’epoca dominavano la città, offesero quelli italiani. Fu in particolare il francese Charles de La Motte ad affermare che le abilità combattive degli italiani erano inferiori rispetto a quelli francesi causando l’ira dei nostri cavalieri.
Poiché i francesi non volevano scusarsi per l’offesa arrecata, gli italiani decisero di sfidarli a duello. Così si decise di organizzare il famoso “torneo della sfida” che fu, infine, vinto dagli italiani. La cantina, che ora è stata trasformata in un museo, ha festeggiato i cinque secoli di vita e al suo interno conserva antichi oggetti che ricostruiscono l’ambiente e la storia di quegli anni.
La prima cinta muraria a protezione della città di Barletta fu costruita dai Normanni tra l’XI e il XII secolo per proteggere il nucleo più antico. Durante i secoli successivi Svevi, Angioini e Aragonesi modificarono e ampliarono più volte la cinta muraria per inglobare all’interno delle mura anche l’area più a meridionale di Barletta.
Solo nell’Ottocento a causa della forte espansione urbanistica parte delle mura furono distrutte. Dell’antica cortina difensiva restano le mura a mare, Porta Marina (una delle entrate che consentivano l’ingresso alla città), un bastione noto come “Paraticchio”, che si affaccia sugli arenili di ponente, e un piccolo bastione in via Galliano.
Nel XII secolo grazie al volere dei Normanni la cinta muraria fu ampliata e all’interno delle mura trovò così spazio anche la Basilica del Santo Sepolcro che fu costruita attorno al 1100 sui resti di un precedente edificio religioso. La chiesa si trovava all’epoca all’incrocio di due importanti strade, una delle quali conduceva a Canosa mentre l’altra era collegata alla via Francigena. Entrambe queste strade erano molto frequentate dai pellegrini che partivano per la Terra Santa.
La Basilica presenta uno stile romanico-pugliese anche se sono evidenti delle influenze orientali. Internamente si presenta con un impianto basilicale a tre navate con sette campate. Nella cappella della Basilica è oggi possibile visitare il Tesoro del Santo Sepolcro, ovvero alcune delle reliquie provenienti dal Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Il Colosso di Barletta è una statua in bronzo che si trova in corso Vittorio Emanuele vicino alla Basilica del Santo Sepolcro. Inizialmente si pensava la statua rappresentasse l’imperatore Eraclio I, in realtà si sa che ritrae un uomo in vesti imperiali tardo-romane (forse bizantine) mentre tiene in mano una croce. La statua, alta 4,5 metri, sembra essere stata realizzata attorno al V secolo e l’abbigliamento mostra che questo era sicuramente un imperatore o un militare di alto rango che alcuni storici identificano in Teodosio I (379-395). La statua non è stata realizzata a Barletta ma pare che sia stata ritrovata nel XIII secolo durante degli scavi realizzati dall’imperatore Federico II di Svevia a Ravenna. L’imperatore grande appassionato di arte ha poi fatto trasportare la statua a Barletta.
Barletta ha un litorale esteso per più di 10 km con spiagge larghe caratterizzate da sabbia fine e morbida. La costa di Barletta è divisa in due litoranee dal Porto di Barletta: la Spiaggia di Levante e quella di Ponente. La spiaggia di Levante ospita molti lidi attrezzati con stabilimenti che offrono tutti i servizi e alcune aree di spiaggia libera, mentre quella di Ponente ospita più aree di spiaggia libera e meno stabilimenti.
La litoranea di Ponente, però, è molto frequentata da chi ama praticare sport come surf e kitesurfing. Fa da cornice alla zona il bellissimo Lungomare di Barletta dedicato all’atleta italiano Pietro Mennea che è nato proprio in questa città. Il Lungomare, luogo ideale per passeggiate, è caratterizzato anche dalla presenza di una lunga pista ciclabile che rende perfetto questo luogo anche per chi ama fare giri in bici.
Data la sua strategica posizione Barletta è una città che viene scelta come punto di partenza per visitare diverse località della zona. Questa città ospita strutture che rispondono, sia per servizi che per budget, alle esigenze di diversi visitatori. Il suo centro storico è molto raccolto e da questa zona è possibile raggiungere a piedi i principali siti di interesse ma anche le spiagge.
Poiché la città presenta sistemazioni a prezzi spesso più convenienti rispetto ad altre note località pugliesi, Barletta viene scelta molte volte come base per visitare anche località vicine.
Barletta si raggiunge facilmente in auto da nord grazie all’autostrada A14 che bisogna percorre sino all’uscita Canosa. Una volta qui è necessario imboccare la SS93 in direzione Barletta. Da Brindisi la città si raggiunge facilmente percorrendo prima la SS379 e poi la SS16. Da Napoli è possibile raggiungere Barletta percorrendo prima la A16 poi la A14, fino all’uscita di Canosa, e infine la SS93.
Barletta è dotata di due stazioni ferroviarie, la stazione di Barletta e la stazione di Barletta Scalo, che collegano la città a moltissime città della Puglia come Bari, Bitonto, Sovereto Corato e Andria. La città è raggiungibile anche tramite le linee autobus extraurbane che oltre a garantire collegamenti con Bari permettono di raggiungere Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo. L’aeroporto più vicino è quello di Bari che dista 52 km da Barletta, mentre l’aeroporto di Brindisi dista 170 km dalla città.
Che tempo fa a Barletta? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Barletta nei prossimi giorni.
Barletta è una cittadina della Puglia che si trova affacciata nel Mar Adriatico a sud del Golfo di Manfredonia. La città dista 13 km da Trani, 61 km da Bari e 80 km da Foggia.