Considerato uno dei Borghi più belli d’Italia, Locorotondo è una cittadina della provincia di Bari che conquista tutti i suoi visitatori grazie al suo stupendo patrimonio storico e architettonico. Situata nella Valle d’Itria, Locorotondo è composta da 138 frazioni e l’origine del suo nome deriva dalla forma rotonda del suo centro abitato. Locorotondo, infatti, deriva dal latino “Locus Rotundus” che significa proprio luogo rotondo.
La città ha origini davvero antiche anche se le prime testimonianze riguardo queste terre risalgono al XII secolo quando Locorotondo era una cittadina circondata da alte mura di protezione a cui fece seguito, attorno al XVI secolo, la costruzione di un castello. Il Castello purtroppo è stato distrutto nell’Ottocento dalla popolazione che voleva cancellare il ricordo dei fatti avvenuti nelle sue prigioni durante il periodo in cui Locorotondo è stata sottomessa ai duchi Caracciolo di Martina Franca.
La storia della città è stata lungo legata al culto di San Rocco che liberando il paese dalla peste nel Seicento è stato proclamato patrono della città e in suo onore sono state costruite statue e chiese. Locorotondo ora si presenta come un luogo dall’atmosfera davvero magica che è in grado di far fare ai suoi visitatori un viaggio indietro nel tempo. Tra trulli, antiche masserie, piccole botteghe di artigiani e terrazze belvedere Locorotondo è una destinazione davvero unica!
Situata a 410 metri d’altitudine Locorotondo è caratterizzata da un centro storico che è d’obbligo scoprire a piedi per immergersi appieno nella sua particolare atmosfera. La cittadina oltre ad essere stata inserita nella lista dei “Borghi più belli d’Italia” ha anche ricevuto la Bandiera Arancione del Touring Club grazie ai numerosi luoghi di interesse storico e architettonico. Tra le sue vie si possono ammirare case di colore bianco che ospitano terrazzi con balconi di fiori colorati ed edifici caratterizzati da tetti aguzzi detti “cummerse”.
La Chiesa Madre di San Giorgio, realizzata tra il 1790 e il 1825, è stata costruita nell’area in cui in precedenza sorgevano altri due edifici religiosi. La facciata ospita nel timpano un rilievo di San Giorgio con il drago e negli angoli, due statue dei Santi Pietro e Paolo. Internamente è presente un suntuoso altare in stile barocco realizzato nel XVIII secolo a Napoli. Ai lati dell’altare è possibile ammirare un affresco seicentesco di San Donato vescovo e una tela raffigurante Cristo Risorto.
Secondo antiche fonti a metà Cinquecento era presente in questa sede una piccola cappella, coperta da una volta a crociera, che era stata dedicata a San Rocco. Dal Seicento in poi, però, il culto legato a San Rocco è cresciuto molto poiché, secondo la popolazione, grazie a lui questi territori si erano salvati dall’epidemia di peste che dilagava in quegli anni.
Nel XIX secolo la piccola cappella fu così demolita per costruire una nuova chiesa intitolata al Santo. Il nuovo edificio religioso era a croce greca con cupola e abside. Qualche anno più tardi la chiesa è stata ampliata distruggendo parte della facciata originale e costruendo una cantoria proprio sopra l’ingresso.
La Chiesa Madonna della Greca sembra risalire al XIV secolo e presenta una semplice facciata a salienti che ha però subito modifiche e diversi lavori di rifacimento nel corso dei secoli come l’aggiunta del rosone sopra la porta d’ingresso.
Internamente sono presenti tre navate, di cui la centrale divisa in quattro campate, e le due laterali coperte da volte a semi-botte. Gli interni appaiono ora spogli ma sono frutto di rimaneggiamenti dato che un tempo la chiesa era ricca di ex voto e oggetti sacri che sono stati rimossi nell’Ottocento.
La Chiesa di San Nicola è un edificio religioso di grande pregio grazie ai suoi bellissimi interni affrescati. La Chiesa è stata costruita nella seconda metà del ‘600 nel luogo in cui prima si trovava un precedente edificio di culto dedicato al Santo di Myra.
Per la sua costruzione ci si è ispirati allo stile architettonico delle chiese rurali della Valle d’Itria. La sua facciata è semplice, decorata con un piccolo rosone, mentre internamente la chiesa ha un’unica navata con volta a botte. La navata è decorata con un cielo azzuro che ospita Angeli Musicanti e con storie della vita di San Nicola.
Palazzo Morelli è uno splendido edificio che è stato costruito attorno al 1819 e rappresenta un raffinato esempio di architettura civile. Costruito in stile barocco, l’edificio ha un’architettura che richiama molto quella usata nella vicina cittadina di Martina Franca. La facciata principale del Palazzo ospita un monumentale portale riccamente decorato, su cui si trova lo stemma della famiglia, e numerosi balconcini che hanno conservato ancora le ringhiere in ferro battuto a petto d’oca. L’edificio ha poi subito molte modifiche che hanno rinnovato parte della facciata.
Costruito a metà Cinquecento, il Trullo Marziolla si trova presso la contrada Marziolla che è situata a circa 2 km da Locorotondo. Gli esperti affermano che questo è il più antico trullo della Val d’Itria dato che l’iscrizione che si trova sull’architrave dell’ingresso riporta che questo è stato costruito tra il 1559 e il 1599.
Si pensa che Trullo Marziolla fosse stato costruito per i contadini della zona che necessitavano di un riparo o di un deposito per gli attrezzi. L’edificio è davvero singolare dato che presenta un’altezza di quasi 5 metri ed è stato interamente costruito a secco con pietre molto frastagliate.
In centro a Locorotondo si trova un edificio costruito nel XVIII secolo che ha ospitato per lungo tempo l’Università e il Palazzo Comunale. Sopra il palazzo, nel XIX secolo, è stata costruita una torre per ospitare l’orologio che un tempo si trovava presso il campanile della Chiesa Madre di San Giorgio. La Torre dell’Orologio è stata poi adornata da un’elegante edicola con colonne di ordine tuscanico. Attualmente in questo palazzo ha sede l’Archivio storico e la Biblioteca Comunale.
Dormire a Locorotondo è sicuramente un’ottima idea se si vuole conoscere il patrimonio storico e tradizionale di questa cittadina. Alcune case tradizionali sono state riconvertite in strutture ricettive dove è possibile soggiornare.
Rispetto ad altre località turistiche la città non offre moltissime sistemazioni, quindi se pensate di venire a Locorotondo in estate il consiglio è quello di prenotare per tempo la vostra sistemazione.
Se preferite dormire nella tranquillità della campagna pugliese le zone circostanti il centro di Locorotondo ospitano diverse masserie dove è possibile vivere un soggiorno all’insegna del relax.
Locorotondo si può facilmente raggiungere in auto da Brindisi percorrendo prima la SS379 e poi la SS172dir. Da Bari Locorotondo si raggiunge percorrendo prima la SS16 fino all’uscita Taranto\Fasano e poi la SS172dir. Locorotondo dista poco più di 8 km da Alberobello e le due città sono collegate tramite la SS172.
La città dispone anche di una stazione ferroviaria che consente collegamenti con cittadine come Alberobello e Martina Franca. Tramite la compagnia Ferrovie del Sud Est, invece, Locorotondo è collegata ad altre località pugliesi come Bari, Taranto e Fasano. L’aeroporto di Bari dista 83 km da Locorotondo, mentre quello di Brindisi dista circa 70 km dalla città.
Che tempo fa a Locorotondo? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Locorotondo nei prossimi giorni.
Locorotondo è una cittadina dell’entroterra barese che si trova immersa nella Valle d’Itria. Locorotondo dista 42 km da Taranto, 68 km da Bari e 108 km da Lecce.